VIA CRUCIS MARIANA

   Stazione nona: Maria riceve Giovanni come figlio e si dona a lui come madre.

“Donna ecco tuo figlio” (Gv 19, 26). L’amore è fecondo. Maria ama a tal punto il Figlio crocifisso che merita di essere da Lui associata alla rigenerazione dell’umanità. Per questa maternità allargata Maria è coperta dall’ombra della croce, modo incarnato in cui si esprime la potenza dell’Altissimo. “Io, quando sarò elevato da terra, attirerò tutti a me”. (Gv 12, 32) E, di conseguenza, a Maria: “Ecco tua Madre” (Gv 19, 27). Si realizza in pienezza la parola dell’Angelo annunziante: “Concepirai e partorirai un figlio” (Lc 1, 31). Questo figlio diventa l’Umanità proprio là dove Gesù, offrendo tutto di Sé, dona anche la prerogativa di Unigenito per divenire “primogenito tra

molti fratelli”. (Rm 8, 29).

È possibile essere fratelli di Gesù se, come Giovanni, ciascuno prende Maria “nella sua casa”. (Gv 19, 27).