Stazione sesta: Maria coopera con il Cireneo a
portare la croce di Gesù.
Con l’ultima caduta, il corpo di Gesù è diventato tutt’uno con il selciato della via. Troppa la massa dei peccati che schiaccia a terra il Redentore! Egli rischia la morte...! Dove sono i suoi Dodici...?
Francesco, Caterina, Gemma, schiera innumerevole di Santi che avete condiviso nelle vostre carni le stimmate e le sofferenze di Gesù, accorrete voi! Questo Figlio di Dio s’è fatto troppo uomo per portare su di sé tutta l’umanità! - Essi ora non possono accorrere come non lo possono gli Angeli... Ma il divario cronologico del tempo è superato da un uomo che li rappresenta, che rappresenta ogni discepolo che si carica ogni giorno della sua croce: il Cireneo.
Egli non è solo; Maria, con la sua mediazione materna gli è vicino. E come avrà guardato riconoscente quell’uomo che tornava dai campi (Mc 15, 21) e si accollava la croce del Suo Gesù, confortandolo, così Ella guarda, maternamente partecipe, ogni discepolo che lascia case, fratelli, sorelle, padre, madre, campi (Mt 19, 29) per portare il proprio legno dietro a Suo Figlio.