2 aprile

MARIO VILLECCO  (Fratello)

Nato a Battipaglia 18.8.1939 da Flavio e Luisa Fierro

Battezzato 25.8.1939

Cresimato 18.6.1954

Noviziato 24.9.1956 a San Leonardo con Aldo Mattiussi

Professione temporanea 25.9.1957

Professione perpetua 25.9.1963

Morto a Verona 2.4.2016

Anni 76

 

Nato il 15 agosto 1939 a Battipaglia (Salerno), entra nella nostra congregazione e venne accolto a Cadellara nel 1954. Nell’anno successivo incomincia il cammino di preparazione alla vita religiosa come “postulante”. Viene ammesso al Noviziato come fratello coadiutore nel 1956 a san Leonardo Verona, sotto la responsabilità di P. Aldo Mattiussi quale P. Maestro. Negli anni successivi prima della professione perpetua lo troviamo a Roma Sant’Agata e a santa Croce, poi a Poggiomarino come sagrestano. Dopo la sua professione perpetua celebrata a san Leonardo nel 1963, riprende la sua attività nelle varie comunità ed opere stimmatine. Lo vediamo impegnato a Pavia, a SS. Trinità di Roma, a Parma, a Santa Croce Milano e all’opera Bertoni di Battipaglia. Ha avuto incarichi nella comunità formativa dei nostri studenti aspiranti di Cadellara ed è stato anche per due anni nella comunità di discernimento per le vocazioni adulte in vicolo Terese a Verona. La sua attività apostolica era diretta soprattutto ai ragazzi e ai giovani. Nell’oratorio parrocchiale si sentiva a suo agio e ci stava molto volentieri. La sua era una presenza discreta, umile e modesta. Aveva la passione per questo lavoro e vi dedicava molto del suo tempo. Aveva il dono della presenza e dell’ascolto. Ha lasciato un bel ricordo di sé nei luoghi dove ha vissuto ed operato. Ispirava fiducia e molti ragazzi si confidavano con lui e avevano da lui incoraggiamento e sostegno. Sapeva voler bene ed essere vicino con il cuore alle persone che incontrava. Poi la malattia ha bussato alla porta della sua vita. Per dodici anni si dovette sottomettere a cure nefrologiche. La difficolta di circolazione, il diabete, i problemi legati ai reni gli peggiorano la situazione e deve anche subire un intervento chirurgico dove gli viene amputata una gamba.
Gli ultimi anni li passa a San Leonardo amorevolmente seguito dal nostro infermiere Fr. Patrizio e anche da Fr Paolo. Ha dato esempio di uomo di fede. Ha affrontato la malattia e la sofferenza con grande spirito e coraggio. Aveva una gran voglia di vivere e sognava di poter ritornare in piedi sulle sue gambe (con l’aiuto di una protesi) e camminare. Purtroppo ha dovuto accettare la situazione di muoversi con la carrozzina. Non si lamentava mai. Alimentava la sua vita spirituale con la preghiera e la riflessione Negli ultimi giorni, la sua salute peggiorò drasticamente ma non si credeva che la fine fosse così imminente. Si spense serenamente il giorno 2 Aprile 2016 alle ore 16,15, all’ospedale di Borgo Trento Verona, dove era,da poche settimane, ricoverato e mentre era sottoposto a trattamento dialitico. Per lui sono stati celebrati due funerali, uno al santuario della Madonna di Lourdes a Verona il giorno 5 Aprile alle ore 16 e un secondo a Battipaglia il giorno 6 aprile. Fu tumulato nella tomba degli Stimmatini nel cimitero di Battipaglia.
RIP

 

 

1958-1960 Sant'Agata Sacrestano

1960-1962 Santa Croce Roma Sacrestano

1962-1967 Poggiomarino Sacrestano

1967-1969 Santa Croce Milano Sacrestano

1969-1970 Cadellara Assistente

1970-1977 Pavia Sacrestano e gioventù

1977-1979 Vicolo Terese Assistente

1979-1986 Pavia Addetto alla gioventù

1986-1998 Santissima Trinità di Roma Oratorio e sacrestano

1998-1999 Parma

1999-          Santa Croce Milano Oratorio.

 

Necrologio sull'Arena:

Il giorno 2 Aprile si è spento serenamente

Fratel Mario Villecco

Stimmatino

di anni 76 

Ne danno l’annuncio i suoi confratelli Stimmatini assieme ai fratelli Carmine e Gerardo, cognate, nipoti  ed amici. I funerali avranno luogo il giorno 5 aprile alle ore 16.00 nel Santuario della Madonna di Lourdes, Viale dei Colli 27, Verona e a Battipaglia (Sa) il 6 aprile. Un ringraziamento a quanti parteciperanno alle esequie.

Verona, 4 aprile 2016

 

 

Milano 21.4.2016 - Carissimo Ferdinando Ronconi, ti racconto una piccola storia: Al funerale di Mario Villecco, 5.4.2016, la cassa è stata sistemata come se fosse un prete. Naturalmente per i necrofori uno stimmatino è anche prete. Nessuno si è preoccupato della cosa.
Mi viene sempre in mente il desiderio di Roberto Ongaro che diceva di chiamare «padre» anche i fratelli. Gianni Piccolboni, nell'omelia, ha parlato di fra Mario come di un grande missionario dei giovani...  Ciao ciao da Silvano

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Phuket 21.4.2016 - Carissimo Silvano, ho appena finito una catechesi per due che si voglono sposare. Questa sera, sono state molte domande e chiarimenti dovuti all'ignoranza di noi preti perché insegniamo catechismo senza sapere quello che diciamo e cosa la gente capisce delle nostre parolone teologiche. Quindi nessuna meraviglia per il fortunato sbaglio di Fra... Padre... Mario.

Tu sai bene che, ai nostri tempi, la vocazione a fratello era molto legata al compito di latino. Mario Villecco, era mio compagno e, desiderava veramente essere prete ma... quel compito di latino con voto 3 ... gli ha cambiato vocazione.
 
Ora in cielo, potrà discutere alla pari, con P. Ongaro, quale dicitura era più appropriata...   Quello che è vero è che, Mario era un grande missionario. Preghiamo perché, questo spirito, cresca anche nel cuore dei tanti giovani preti stimmatini Thai (con un solo fratello) venuti a S. Croce. Il giorno 8 aprile era la festa delle Sacre Stimmate...
Tanti cari saluti a tutti voi Ferdinando.

 

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