8 giugno

 

SANTO BISSOLI (Diacono)

Nato 20.5.1921 a Bovolone Verona

Professione temporanea 9 settembre 1939

Professione perpetua 9 settembre 1945

Ordinazione diaconale 13 giugno 1981

Morto a Verona 8 giugno 2013

Anni 92

 

 

D. Santo Bissoli nasce a Bovolone (Verona) il 20 maggio 1921 da Luigi e Murari Maria, secondogenito in una famiglia che avrebbe visto la presenza di tre sorelle e un altro fratello. Negli ultimi anni ricordava che era stato allevato dalla nonna, dato che la mamma si impegnava nel lavori di campagna, come il padre. Sono stati mezzadri dei terreni della parrocchia e dovettero diverse volte "fare S. Martino" con notevoli sacrifici. La mamma negli anni giovanili era emigrata in Brasile con i suoi familiari, ma successivamente dovette rientrare.

Nella grande Chiesa di Bovolone lo aveva colpito uno stimmatino, P. Pelanda, ottimo predicatore. Il curato D. Tirapelle (poi parroco a S. Pietro di Lavagno) lo indirizzò ad entrare nell’Istituto. Un primo anno di Noviziato fu interrotto da malattia. Rientrò successivamente e sotto la guida dei Padri Tolameotti e Beniamino Miori giunse ai primi voti il 9 settembre 1939. I primi vent’anni di vita religiosa si è impegnato nel compito di sacrestano, cuoco, portinaio: lavori preziosi, non privi di fatica. Le comunità di questo primo periodo: S. Croce Roma (1940), S. Agata (1940-1942), Trinità Verona (1942-1943), Gemona (1943-1945). A Gemona emise i voti perpetui il 9 settembre 1945. Alle Stimmate risiedette nel 1945-1946. Poi dieci anni a Battipaglia come sacrestano (1946 -1956). Seguirono poi 4 anni a Roma S. Croce (1956-1960), sempre come sacrestano .

All’apertura della casa di Catania (1960) divenne indispensabile la sua presenza, in aiuto a P. Primo Cassini e P. Ottavio Vallarsa. Anni difficili e di impegno nelle faccende domestiche ma anche nel catechismo e nell’oratorio per i ragazzi del Villaggio Dusmet. Qui ebbe modo di esercitare anche le sue conoscenze di infermiere. Nel suo lavoro settennale D. Santo si era quasi consumato. Per questo lo troviamo, poi, assegnato, ancora per un anno, a Roma S. Croce (1967-1968). Poi il ritorno a Battipaglia, all’Opera Bertoni (1968-1973) con il non facile compito di economo. Segue poi una veloce presenza a S. Leone Magno (Milano 1973-1974) e quindi alla SS.ma Trinità di Verona (1974-1975) come sacrista ed economo. Segue poi un terzo rientro a Roma S. Croce, questa volta come segretario e bibliotecario di P. Fabro (1975-1978). Poi un ennesimo trasferimento a Battipaglia parrocchia, come economo (1978-1983). In questo tempo matura il progetto di incamminarsi al diaconato permanente. Segue i corsi a Salerno. Viene ordinato nel giugno del 1981. Si im­pegna nelle visite alle famiglie per un buon biennio. Poi l’obbedienza lo chiama al Getsemani di Pæstum (1983-1985) specialmente col compito di economo e amministratore. Ritorna poi a Battipaglia parrocchia (1985-1988) per passare poi un biennio a Sapri (1988-1990)col compito specifico di economo. Poi, nel 1990, all’Opera Bertoni per dirigere il Centro Missionario "Euntes", lavoro seguito per dieci anni. Un lavoro fitto di corrispondenza con i benefattori. Non mancano, per questo, varie visite alla Missione Filippina per rendersi conto "de visu" delle necessità e per coinvolgere tante persone. Dal 2000, ormai ottantenne, la venuta a S. Leonardo per curare alcuni acciacchi di salute.

Già precedentemente aveva subito alcuni interventi per ernia e alle ginocchia. Ma rimane ancora qualche cosa da fare e così viene assegnato alla comunità di Via Mameli (2002) rimasta priva di P. Giuseppe Furlani e con P. Giuseppe Sabbatelli alle prese con i primi problemi di salute. Per sei anni D. Santo è ancora economo, fino al 2008.

Nei momenti privi di personale si rende ancora utile nell’accoglienza degli ospiti, e nel preparare la cena domenicale per i confratelli. Compiuti da poco i 92 anni e festeggiati con i fratelli e confratelli nulla faceva presagire una conclusione così rapida. Il 31 maggio nell’alzarsi da letto cade a terra e frattura il femore. Soccorso viene portato al vicino ospedale di Borgo Trento.

Dopo qualche giorno subisce l’intervento. Tutto sembra procedere nel modo più normale. I confratelli si avvicendano per aiutarlo per i pasti. A D. Santo rimane sempre la voglia di raccontare qualcosa della sua lunga vita. Sabato 8 giugno,alle ore 20.30, si spegne nel sonno. Da poco più di un’ora, nella massima chiarezza e tranquillità, aveva salutato p. Giovanni Zampieri con l’augurio di buona domenica.

Era il sabato del Cuore Immacolato di Maria, una festa a lui tanto cara. Di d. Santo piace ricordare la disponibilità (vissuto in 21 comunità), la fedeltà alla vita religiosa, la gioia di vivere con altri confratelli. Il Signore lo ricompensi anche del grande amore per le nostre Missioni.

 

PS. La messa di funerale è avvenuta nella Chiesa Stimate il giorno 11 giugno, con la presenza di numerosi Confratelli, compreso P. Silvano Controne Provinciale di S. Maria della Speranza, P. Sandro Panico (suo chierichetto negli anni 50) ,parenti e nipoti. La salma è stata tumulata nelle nostra tomba (terza) nel Cimitero di Verona.

Verona 12 giugno 2013 Festa di San Gaspare Bertoni

p. Giovanni Zampieri

 

Il Signore ha chiamato a sé D. Santo Bissoli di anni 92 alle 20.30 del giorno 8 giugno 2013.

Sette giorni prima, appena alzato dal letto, era caduto fratturandosi il femore. Per questo è stato trasportato urgentemente al “Polo Confortini" di Verona, vicino alla nostra sede di Via Mameli. Solo dopo 4 giorni i sanitari hanno deciso di intervenire chirurgicamente. Tutto si era svolto nel migliore dei modi.

Non è mancata  la vicinanza di alcuni confratelli per quanto si rendeva necessario.  Tutto sembrava procedere per un normale ricupero.

La sera di sabato 8 giugno aveva cenato discretamente ed era sempre limpido e cosciente. Dopo poco più di un’ora dal saluto serale e dalla preghiera alla Madonna, fatta insieme, ci giunge la comunicazione dall’infermiere dell’ospedale che ci informa che D. Santo è spirato improvvisamente.

Da poco più di una settimana D. Santo aveva compiuto 92 anni, spesi in varie comunità delle Province. Sempre contento della sua vocazione.

Noi sentiamo di dover ringraziare il Signore e di pregare per il caro confratello volato in cielo per la prima festa a S. Gaspare.

Un fraterno saluto. 

p. Giovanni Zampieri 

 

P.s. Lunedì 10 giugno 2013, alle ore 20.30 reciteremo il S. Rosario presso la Comunità di Via Mameli.  

I funerali: saranno fatti martedì 11 giugno 2013, ore 10.30 nella chiesa delle Stimmate.

 

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