Fervente religioso, aveva le mani del lavoratore, ma il cuore del missionario. Fu cuoco, ortolano, sacrista nella Provincia del S. Cuore e in quella di S. Maria della Speranza; ma nel contempo diffondeva il bene anche attraverso corone che era abilissimo a costruire: si circondava soprattutto di chierichetti, che amava.