n. Pergine (Tn) 14.2.1917, pr. 1938, sac 1942
m. Udine 30.9.2008 (a. 91)
La prima parte della sua vita attiva (1942-1977) fu caratterizzata da estrema mobilità: a Udine per tre volte, come insegnante di lettere, poi di religione e addetto a S. Pietro Martire; alle Stimate come segretario scuola; a Sezano come economo; a S. Croce Milano, a Bellizzi e a Battipaglia come cooperatore; di nuovo a Milano, poi a Poggiomarino, a Trento e a Battipaglia. La seconda parte (1977-2008) lo vede per la quarta volta a Udine con il compito di economo (fino al 1990) e di servizio ecclesiale. Oltre che per la fedeltà religiosa, va ricordato per il suo congenito umorismo rimasto proverbiale.