Documento 3

 

Lettera del Provinciale p. Giovanni Cervini al Superiore Generale p. Dionigi Martinis con la quale chiede l’autorizzazione di trasferire la Scuola Apostolica nella zona di s. Leonardo - con relativa vendita dell’area presso la ss. Trinità e l’acquisto del terreno Gerard - ed espone le motivazioni che hanno consigliato tale decisione.

 

I.M.I.B.

Prot. Ris. N° 641

Verona 7 Novembre 1949

Oggetto: ss. Trinità e s. Leonardo

 

Reverendissimo Padre,

il Consiglio Provinciale, nella seduta plenaria del 7 c.m. è ritornato ancora una volta e a lungo sull’opportunità di vendere l’area della ss. Trinità per l’acquisto del terreno e ricostruzione della Scuola Apostolica in altro settore cittadino, lontano dalla servitù delle caserme e in una posizione climatica più salutare.

Ad agevolare tale vendita è intervenuta la conoscenza del piano regolatore secondo il quale l’orto della Trinità viene intersecato da una strada pubblica impedendo tra l’altro la fruizione del terreno per i desiderati e necessari cortili.

In località s. Leonardo c’è la possibilità di acquistare dal Sig. Gerard un appezzamento di circa mq 15.000 (quindicimila), dove potrebbe venire costruito un ampio e solatio edificio per la Scuola Apostolica con annessi cortili, facendo un tutto continuativo con il fondo Dall’Acqua di circa 15.000 mq e con l’area del Forte s. Leonardo di proprietà demaniale. (15.000 mq circa).

Il Sig. Gerard sembra disposto a cedere il terreno di sua proprietà per il prezzo di £ 200 circa al mq, in base agli ultimi approcci, il che comporterebbe una spesa di £ 3.000.000. L’incaricato in loco di fare la stima del Forte sembra voglia fermarsi sulle 250 lire per mq dati i buoni uffici interposti da persona di nostra fiducia. Ma questo valore non è definitivo, atteso che l’ultima parola deve essere data dal competente Ministro il quale in via generale ritiene come minimum la cifra proposta dai suoi consulenti.

Il Consiglio ha parlato altresì di quella porzione che il notaio Salvi era disposto ad offrirci al prezzo di lire 200 al mq nel caso che il Santuario fosse stato costruito sull’area del Forte di S. Sofia, e si è mostrato favorevole ad un acquisto qualora l’offerta del succitato Notaio rimanesse nella cifra inizialmente proposta. Questo terreno antistante al Forte testé nominato, darebbe l’opportunità di un allacciamento della strada sottostante con la salita San Leonardo evitando il tratto più rapido della così detta "Lasagna". Qualora questo allacciamento non fosse ritenuto necessario, dato che il Comune dovrà necessariamente provvedere, e a non lunga scadenza, alla viabilità della collina demilitarizzata, l’appezzamento di terra del Notaio Salvi assumerà un valore costruttivo rilevante, costituente un ottimo affare.

La compera dei terreni verrebbe intestata all’Ente Scuola Apostolica per non perdere il diritto della ricostruzione dell’edificio da parte dello Stato per un uguale volume metrico.

Il Consiglio, omnibus pernsis, è venuto nella unanime deliberazione di procedere alla vendita della Trinità e all’acquisto dei terreni in località S. Leonardo.

Tali operazioni non sono istantanee, ma richiedono, come noto, un congruo lasso di tempo, tanto più che gli acquisti, come le alienazioni di beni intestati a persone giuridiche non possono essere eseguiti senza la previa autorizzazione del Ministero dell’Interno.

Si prega quindi Cod. Ven. Consiglio Generale di esprimere il proprio voto, che ci si ripromette favorevole.

 

In fede

 

Don Giovanni Cervini

 

Superiore Provinciale

 

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Rev.mo P. Superiore Generale

e Suo Consiglio

Roma

 

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