I COLLEGHI DI LAVORO

E che dire dell'uomo Padre Bié che andò a finire nel giardino della piazza perché non gli avevano insegnato a frenare?

E quando mise un bambino sul sedile della moto e partì di scatto lasciando il bambino sulla strada?

Che dire quando mi chiuse la porta della casa parrocchiale, dimenticando che stavo entrando anch’io dietro di lui?

Che dire quando Bié arrivava sempre prima dell’orario stabilito?

Che, al minimo, è un sacerdote sempre pronto a lavorare senza la paura delle difficoltà, senza perdere tempo, nemmeno un secondo. Chi poteva sostenere il suo ritmo? Ma egli era tanto comprensivo che non imponeva il suo modo di essere ai confratelli e ai fedeli. Sempre sincero!

Insomma, le opere caratterizzarono la sua attività: l’azione pastorale per i poveri, specialmente la costruzione di varie case, “le casette di padre Gabriele”.

Aveva la direzione della “Scuola s. Benedetto” con più o meno 120 bambini. Però, io trovo che il suo lavoro migliore fu quello di professore di storia e di religione. Si possono incontrare maestri e alunni in qualsiasi parte del Brasile che lo ricordano come il professore severo ed esigente, simpatico e impegnato. Ringraziamo il Signore per il bene che ha fatto e che sta facendo.

E il collega padre Luciano Orlando Giovanni. Pacato, colto, faceva parte dell’Accademia degli Immortali. Aveva un sapere e un dono di consiglio fuori del comune. Molte persone lo cercavano. Manifestava un’amicizia profonda e sincera. Amava pescare e bere un buon bicchierino. Quante persone consigliò, animò e rallegrò! Era ricco di esperienza parrocchiale, perché aveva lavorato nelle parrocchie stimmatine.

Quando padre Gabriele fu trasferito a Marília, dopo i quarant’anni passati a Barretos, l’impatto fu grande. Padre Luciano e Paciano affrontarono la parrocchia di s. Benedetto. Rimasti solamente lui ed io fino alla fine dell’anno, ammiravo il lavoro che P. Gabriele aveva svolto a Barretos e il suo indirizzo chiaro dato alla parrocchia. La mia pratica pastorale consisteva nel visitare le cappelle agricole di Prata, Ibitú, Brejinho e Cachoeira. Per la gente di fede, il prete in mezzo a loro, era una benedizione di Dio Padre.