DISTRUZIONE E MORTE
Ricordate… “Con la guerra tutto è perduto!” di Pio XII?
E noi perdemmo padre, madre e fratelli per i bombardamenti sulla città di Verona, strada obbligata per fuggire in Germania. Accadde proprio alla fine della guerra mondiale.
Mistero degli avvenimenti: il 28 marzo 1944.
Prima dell’arrivo degli aerei da bombardamento arrivò il segnale delle sirene. Io e il mio fratellino scappammo subito, scalzi, nei rifugi.
Quella volta incontrammo la signora Maria Avanzi, amica di mia madre, e con lei siamo andati in un altro rifugio. Non c’è stato il tempo per aspettare la mia famiglia. Le bombe, che dovevano cadere sui binari della ferrovia, colpirono il nostro rifugio familiare in mezzo ai campi.
Ancora oggi ricordo la signora Maria che invocava l’aiuto divino specialmente per i bambini. Una bomba cadde a dieci metri, aprendo un'enorme voragine. Schegge di bomba ovunque.
Nel ritorno, passammo di fronte agli altri rifugi: una visione apocalittica! Persone stese per terra senza vita, persone senza gambe o braccia, sangue e grida dappertutto.
Grazie a Dio nel mezzo della distruzione e della sofferenza appaiono sempre persone umili e generose, come la signora Maria che, insieme ai suoi nove figli, ne accolse altri due. Lei ci portò fuori città in campagna, con i parenti. Dapprima fummo accolti nella casa canonica. Di continuo si apriva la porta ed entravano molte persone che mettevano sulla tavola biscotti, denaro, scarpe e ... calze. Purtroppo di calze ce n’erano un paio solo e furono per mio fratello. Mi arrabbiai… ma per poco tempo. I biscotti erano gustosi.
Strano! Fin da bambini si ha sempre un posticino per l’egoismo!
Ma la Bibbia ci aiuta a vincerlo come suggerisce in Proverbi 22, 91: «Il generoso sarà benedetto perché divide il suo pane con il povero».
Come fa il Padre… “Perché siate figli del Padre vostro celeste, che fa sorgere il sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sopra i giusti e gli ingiusti” (Mt 5, 45).