1) Secondo le espressioni di S. Paolo il carisma è uno "spirito" o un "dono spirituale" concesso per utilità degli altri, "un ministero" od "operazione" assegnato liberamente e gratuitamente dallo Spirito per il bene comune (1Cor 12, 4-7; Ebr 4, 10-11).

Il Vaticano II precisa: "Torna a vantaggio della Chiesa stessa che gli Istituti abbiano una loro propria fisionomia ed una loro propria funzione. Perciò fedelmente si interpretino e si osservino lo spirito e le finalità proprie dei Fondatori..." (P. C., 2 b).

2) Propriamente parlando il carisma abbraccia quegli elementi essenziali e obiettivi di una determinata grazia di donazione con la missione propria che le è connessa. Lo spirito invece è il modo soggettivo o la forma personale con cui il carisma è posseduto, è vissuto.

I Fondatori con la comunicazione di una sola grazia ricevettero dallo Spirito Santo ambedue le cose: carisma e spirito.

3) Il senso profetico del carisma del Bertoni si è rivelato attraverso il suo spirito come una ratio vivendi adatta alle esigenze dei suoi tempi, ma anche con una buona prospettiva di validità per i tempi successivi; fu come un germe destinato a vivere e a svilupparsi in seno alla Chiesa.