Dicembre 1833

Li 3 dicembre Don Cartolari è stato, per San Francesco Saverio, a San Sebastiano a dir la Santa Messa ed era giorno di martedì.

Ai 5 di dicembre si comperò l’olio che serve solo per i lumi a 218 lire alla brenta e furono due brente e mezza.

Giorno 6 dicembre. Per San Nicolò si suonarono la vigilia di sera, che era giovedì, 4ª, 5ª, 6ª, e lo stesso la mattina.

Il giorno 5 dicembre si sono comperate 40 scodelle e 45 piattelli neri dal vasaio in faccia a San Zenone.

Il giorno 8 dicembre dedicato alla Concezione di Maria Vergine si sono suonate le cinque prime campane ossia concerto maggiore, benché fosse domenica di Avvento. Non siamo andati in questo giorno (per decisione) alla SS. Trinità a dir la Santa Messa. Nell’oratorietto si fece solennità officiando con addobbi, fiori e 8 candele, 4 delle quali bruciarono sempre e si tenne sempre aperto tutto il giorno, vi furono due Messe, la solita dell’Oratorio, ed un’altra circa dopo le 7 che era la straordinaria nel tempo.

Li 13 dicembre 1833 giorno di Santa Lucia, Don Cainer è andato alla SS. Trinità a dir la Santa Messa. In questo giorno per essere venerdì dell’Avvento furono suonate le tre ultime campane la sera innanzi e così si farà per tutto questo avvento.

Li 15 dicembre 1833 Domenica Laudate fu suonato il concerto minore. La sera innanzi e la mattina.

Li 21 dicembre Don Cainer è andato alla chiesa della Scala a celebrare la Santa Messa in onore di San Tommaso Apostolo per esser  sacra dell’Arciprete Benciolini.

Li 22 dicembre 1833. Domenica IV d’Avvento furono suonate quattro campane in concerto minore cioè re, mi, fa, sol.

Li 25 dicembre 1833. Giorno del Santissimo Natale di N. S. Gesù Cristo furono suonate le 6 campane all’Ave Maria e ad una ora di notte per 12 minuti. La mattina per 5 minuti; al mezzogiorno per 12 minuti.

Li 26 poi la sera, innanzi all’Ave Maria furono suonate le 5 campane del concerto maggiore pure per 12 minuti e furono cominciate le scale ad ascendere alternativamente e discendere dopo lunga pazienza e qualche pratica, dal discendere la mattina similmente per 5 minuti ed al mezzodì per 12 minuti.

In questo giorno Don Cainer celebrò a Santo Stefano, dicen­do essere una improvvisata e senza impegno.

Li 27 essendo venerdì e festa di San Giovanni e nell’ottava di Natale in luogo delle 5 ora solite, furono suonate le quattro campane piccole, discendendo pure e ascendendo la sera innanzi per 10 minuti. La mattina per 5 minuti.

Li 29. Domenica in fra l’Ottava furono suonate le 5 campane del concerto maggiore con le scale intere e spezzate in quarta, pure ascendendo e discendendo: la sera innanzi per 10 minuti, la mattina per 5.

Oggi l’Ultimo dell’anno fui a dir Messa alle quarantore a San Sebastiano.