10 Gennaio

 

 

MARIO ZUCHETTO (sacerdote)

Nato 16 Gennaio 1918 a Casa Branca SP

Professione temporanea 22 Novembre 1936

Professione Perpetua 22 Novembre 1939

Ordinazione sacerdotale 4 Luglio 1943

Morto 10 Gennaio 2008 a Chácara do Vovô.

Anni 90

 

P. Mario Zucchetto è nato il 16 Gennaio 1918 a Casa Branca – SP

Iniziò gli studi nella città natale e poi, entrato in seminario, vi concluse gli studi ginnasiali. Compiuto il noviziato e la filosofia, passò da professo nella Scuola Apostolica di Santa Croce ed emise i voti perpetui il 22 novembre 1939. Portò a compimento i suoi studi di Teologia in Riberão Preto dove venne ordinato sacerdote il 4 Luglio del 1943.

Dal 1943 al 1952 lavorò come vicario parrocchiale nella città di Casa Branca e nello stesso tempo fu direttore della comunità dei fratelli coadiutori ivi esistente. Ritornò a Rio Claro nel 1953 come Superiore del Collegio Santa Croce e nel 1956 fu designato superiore locale dell’ Istituto Missionário San Gaspare Bertoni in Ribeirão Preto.

Nel 1958 fu eletto Superiore Provinciale della Provincia Santa Croce, incarico che mantenne fino al 1964. Dal 1964 al 1967 servì la Congregazione come Superiore della Comunità di Campinas, nella casa di formazione per gli studenti professi di filosofia e di teologia.

Dal 1967 in poi fu lasciato libero per dedicarsi completamente al ministero della predicazione, il sogno della sua vita. Si dedicò in modo particolare alla predicazione di ritiri spirituali per coppie di sposi. Per i fine settimana riceveva tantissimi inviti, tanto che la sua agenda era già completa due anni in antecedenza.

Nel 1977 pubblicò l’opuscolo “Lo spirito di totale abbandono” , nel quale, anche nella seconda edizione del 1983, sviluppava alcuni aspetti della Spiritualità del nostro Fondatore San Gaspare Bertoni.

Per un breve periodo di due anni fu nella fondazione parrocchiale stimmatina di Almenara (MG), ed anche qui, come del resto era sua “specialità”, si dedicò alla pastorale familiare.

Preparava sempre le sue omelie per iscritto. Sosteneva che la sua memoria non era tanto forte da ricordare tutto. Integrava così i sostanziosi concetti messi per iscritto, con commenti ricchi di sapienza ed esperienza pratica, delizia per chi lo stava ad ascoltare.

Nonostante dicesse che la sua memoria era fragile, il suo gioco preferito erano gli scacchi, nei quali dimostrava una maestria unica.

Oltre che la parola, usò molto anche lo scritto come mezzo d’evangelizzazione.

È autore di un opuscolo dal titolo “In difesa della fede”, scritto semplice, di carattere apologetico, che ebbe ben tre edizioni.

Negli ultimi anni si dedicò ai commenti della parola di Dio .

Pubblicò un Commento al Vangelo di Matteo (2003), Commento al Vangelo di Luca (2006), Commento al Vangelo di Marco (2007). Sono le esperienze scritte delle sue diverse catechesi sulla parola di Dio.

Padre Mario era instancabile nella sua attività. Era dovunque per divulgare la Parola di Dio. Lo vedevi sempre o intento leggere un testo, o impegnato in una ricerca, o annotando appunti su fogli volanti.

Smise di lavorare solo quando la malattia lo inchiodò, privo di forze, nel suo letto alla Comunità di Campinas, Chácara do Vovô.  Lì, dopo alcuni mesi, lo incontrò la morte il 10 di gennaio 2008 con più di 70 anni di vita religiosa, 65 di vita sacerdotale, ed ormai prossimo al compimento del suo novantesimo anno di età.

P. Mario amò profondamente il suo sacerdozio. Distintivo essenziale del suo ministero fu la disponibilità a qualunque servizio. Visse con profondità la spiritualità cristiana, non soltanto per la competenza teologica che possedeva, ma anche per la profonda fede che lo animava.  “Pronto a tutto” o “a disposizione di tutti” potrebbero essere le frasi che sintetizzano la sua vita.

Conoscitore ed ammiratore profondo di San Gaspare Bertoni, lo propose e lo imitò con semplicità in tutte le iniziative che costruiva.

Possiamo con verità e gioia affermare che in cielo accanto a San Gaspare abbiamo un nuovo intercessore per la nostra amata Congregazione.

 

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