NATO:
PROFESSIONE PERPETUA:
ORDINAZIONE:
MORTO:
ETÀ: 62 anni
I compagni di scuola chiamavano P. Graziano “bocca d’oro” per il suo sorriso largo e dolcissimo. Sotto le bombe degli Alleati erano morti durante la seconda guerra mondiale le persone più care: il papà, la mamma, un fratello e una sorella.
Il 4 Ottobre 1950 entrò dagli Stimmatini, come aspirante a Cadellara. Poi, a San Leonardo, si preparò alla vita religiosa e sacerdotale, coltivando l’ideale missionario. Fece la prima professione il 25.9.1955 e quella perpetua il 25.09.1958.
Ordinato sacerdote il 21 giugno del 1964, la sua prima destinazione fu la parrocchia di San Leone a Milano, dove per alcuni anni profuse le sue migliori energie. Fu poi a Battipaglia e a Cadellara, come educatore dei ragazzi delle medie. Sempre disponibile e allegro, sapeva trasmettere ai ragazzi il suo entusiasmo di giovane innamorato del Vangelo.
Raggiunto il Brasile nel 1973 si buttò a capofitto nell’azione apostolica in diverse parrocchie in cui fu chiamato. Casa Branca, Ituiutaba, Morrinhos, Sant’Antonio do Sudoeste e Barretos furono i suoi campi di apostolato in cui prodigò tutto il suo amore e tutta la sua vitalità. Tuttavia le prove della vita non mancarono. La morte improvvisa della sorella e una dolorosa operazione che subì nel 1984 aprirono nel suo animo ferite profonde. Gli ultimi tre anni di vita furono sofferti e dolorosi. Ma il sorriso era sempre lo stesso, l’arguzia delle sue battute non aveva perso nessuna vivacità. Negli ultimi mesi ebbe la forza di scrivere un piccolo volumetto sulla propria vita, una preparazione all’incontro finale con il Padre.
