Vivace ed allegro, creativo e zelante, si prodigò instancabilmente per le missioni: con giornate missionarie in varie diocesi; con la creazione di comitati missionari in tutta Italia; con viaggi in zone di frontiera; con l’impulso dato alla rivista “Il Missionario”. Incoraggiato da S. Giovanni Calabria, diede anche vita alla Scuola grafica di via Mameli. Arrivò poi la sofferenza a incupirlo, ma anche a impreziosire la sua donazione al Signore.