Questa mattina, 11 dicembre 2017, alle ore 8.40 p. Giancarlo Mittempergher è tornato alla casa del Padre.
Era arrivato nella comunità di S. Leonardo lo scorso 18 novembre e prontamente ricoverato all’ospedale di Borgo Trento (Vr) date le sue precarie condizioni di salute. Dopo una decina di giorni è stato dimesso, sapendo che non vi erano molte speranze, dato che era affetto da un cancro ormai diffuso. Ha trascorso i suoi ultimi giorni attorniato dai confratelli e dai numerosi parenti e amici che gli si sono fatti vicini. In particolare, domenica 3 dicembre ha celebrato la messa di inizio avvento con alcuni parenti stretti, lasciando un vivo ricordo di sé.
Aggravatosi poi da lunedì 4 dicembre, è subentrato un ripetuto blocco renale che gli ha causato uno stato comatoso, fino al completo decesso. L’8 dicembre solennità dell’Immacolata ha ricevuto il sacramento dell’unzione degli infermi con il viatico.
I funerali saranno celebrati giovedì, 14 dicembre 2017 nel santuario di N. S. di Lourdes (Verona) alle ore 15:00. Alla fine della celebrazione eucaristica si procederà alla sepoltura nella tomba degli Stimmatini del cimitero di Verona.
P. Giancarlo era nato a Condino (Tn) il 18 gennaio 1941, da Stefano e Oliva Hueber, e aveva emesso i suoi primi voti il 25 settembre 1958. Ancora studente di teologia nel 1965 lasciò l’Italia per il Sud Africa, dove completò i suoi studi e fu ordinato sacerdote a Mmakau il 4 dicembre 1966. In Sud Africa lavorò in particolare per l’evangelizzazione e il rinnovamento della Chiesa locale di Pretoria, soprattutto nel campo della formazione del laicato nel periodo post-conciliare. Fu formatore dei professi temporanei e poi Maestro dei novizi per dodici anni, di cui dieci spesi a Notwane in Botswana, dedicandosi anche a numerose attività diocesane. Nel 2005 passò in California, divenendo pastore di due comunità parrocchiali nella città di Sacramento, dove lavorò per sette anni. Ritornato in Italia, operò di nuovo nel campo della formazione con l’esperienza internazionale dell’AIFA in Italia. Trasferitosi poi a Roma, lavorò per la Curia generale e per la Provincia di S. Maria della Speranza.
In occasione del suo 50° di sacerdozio (2016) fece un viaggio in Sud Africa e Botswana per vedere i nuovi sviluppi di quelle realtà per cui aveva faticato e ri-incontrare le persone che aveva conosciuto e con cui aveva condiviso la sua fede.
Al ritorno dal viaggio, cominciò il suo calvario con la malattia che lo portò al decesso.
Ringraziamo Dio Padre per averci dato in p. Giancarlo un grande esempio di disponibilità, fantasia e fede nella Missione Apostolica a servizio delle Chiese locali in cui ha vissuto. Lo raccomandiamo al Signore nostro Gesù Cristo che gli dia la ricompensa del servo buono e fedele.
Verona 11 dicembre 2017
P. Stefano Senaldi