P. GINO FACCHIN (Sacerdote)
Nato a Concordia Sagittaria (VE) il 13.2.1914
Entrato 16.9.1924
Prima professione 16.8.1930
Professione perpetua 14.2.1935
Ordinazione 13.3.1937
Morto a San Leonardo 15.2.2003
Età 89 anni
Sabato 15 febbraio 2003, dopo solo due giorni dal suo 89° compleanno, alle 10.15 si spegneva p. Gino Facchin.
P. Gino non soffriva di una malattia particolare; possiamo dire che s’è spento di vecchiaia poco alla volta.
Giunto nella Comunità di S. Leonardo da Udine, ha continuato nel suo stile di vita piuttosto solitario. I primi tempi, passava gran parte delle giornate a raccogliere i ricordi principali del suo cammino di vita: il mondo della sua infanzia, i legami famigliari, i tentativi geniali di rinnovare l’insegnamento delle discipline classiche, i contatti con amici speciali uomini della cultura, la produzione letteraria poetica, la ricerca di inni liturgici antichi e la composizione di nuovi, la passione per lo studio dei Padri, in particolare S. Giovanni Crisostomo. Di questo suo itinerario interiore non ne parlava molto e, poco alla volta l’ha lasciato come svanire in un vasto orizzonte di nebbia. La sua mente, un tempo molto vivace, si stava annebbiando con l’incedere del tempo. In compagnia della sua solitudine esistenziale e dotato di una sensibilità interiore senza paragoni, p. Gino ha avvertito più di altri la fatica di esistere. A p. Silvano Zanella, che il mattino dl 15 febbraio s’era recato nella sua stanza per alzarlo dal letto come tutti i giorni, disse: “Sono stanco. Desidero morire”. Alle 10.15 il Signore lo prese con sé per introdurlo in quella liturgia cui egli ha sempre aspirato con passione ardente di artista:
…e fu sulle montagne
dove l’acqua è più chiara
e più profonda l’ombra.
Poi scese all’alba
Ma non udì festanti musiche nuziali
né Ti vide fantasma camminare sulla quieta onda del lago l’anima mia.
Tu sei là con le vergini
che hanno tinche odorose
e lampade ricolme
e non odi, Signore, il mio ansioso
picchiare alla tua porta.
P. Gino è nato a Concordia (Venezia) il 13 febbraio 1914 da Luigi e Gazzin
Maria. Entrato tra gli Stimmatini giovanissimo all’età di dieci anni il 16
settembre 1924, emise i primi voti il 16 agosto del 1930. Si consacrò per sempre
nella Famiglia Stimmatina il 14 febbraio del 1935 e divenne presbitero il 13
marzo del 1937, a Roma.
Aperto al sapere, sensibile e dall’intelligenza vivace, il suo destino di studioso fu segnato fin dai primi passi della formazione. Conseguì la licenza in teologia, la laurea e l’abilitazione in lettere all’Università Cattolica di Milano.
Il suo campo di apostolato, a parte qualche breve parentesi, fu essenzialmente il mondo dell’insegnamento e della cultura: Preside ed insegnate alle Stimmate e a Gemona, insegnante a Udine. Studioso e poeta per molti anni percorse in solitudine il suo itinerario di ricercatore. Nel suo testamento dice di sé: «Per l’Istituto, per la Scuola e per la Chiesa ho lavorato assai, secondo le mie possibilità. Se abbia anche lavorato bene e con retta intenzione lo sa solo Iddio».
Con la preghiera e con l’affetto accompagniamo questo nostro fratello nel suo sospirato incontro col Signore. Lui che ha cantato e scrutato a fondo le consolazioni e i drammi del cuore umano possa finalmente fare festa in compagnia dello Sposo.
Riposi in pace
p. Silvano Nicoletto
17 febbraio 2003