28 agosto

 

ARMANDO CASTAGNETTI (Benefattore)

Nella tarda serata del 28 agosto, si è spento Armando Castagnetti, volontario dell’Associazione Bertoni, socio fondatore e amico di tutte le missioni Stimmatine. Con lui si spegne una luce che aveva dato tanta luce alle nostre diverse presenze missionarie nel mondo. Era alla soglia degli 80 anni perché era nato il 9 gennaio del 1928. La sua vita è stata un dono continuo per tanta gente. Rimasto vedovo ancora giovane, non si perse d’animo e allevò con cura e premura i 4 figli che Dio gli aveva donato. Quando i figli furono grandi e ben sistemati, la sua vita fu tutta per la missione. Fu soprattutto il Sud Africa il luogo dove Armando profuse le sue energie migliori. Era diventata casa sua, i villaggi di Kgabalatsane, Mmakau, Mmopudung, Jericho, Maboloka erano diventati familiari. Non fu solo in Sud Africa ma anche in Costa d’Avorio dove mise in opera due grossi generatori per l’ospedale di Ayamé, in Tanzania dove operò a Kisanga e ad Hombolo, in Georgia dove lavorò molto all’impianto della casa di Batumi e di Kutaisi... Una vita spesa per la missione. I missionari stimmatini ricordano un grande amico e l’associazione Bertoni piange un volontario che ha consacrato gli ultimi anni della sua vita al bene dei poveri. Un incidente nel 2003 lo ha praticamente reso infermo. Mentre si recava in chiesa per il servizio liturgico, veniva investito sulle strisce pedonali. Le visite dei missionari e dei volontari erano sempre gradite e cercate. I funerali saranno celebrati venerdì 31 agosto alle 15.30 presso la chiesa di Strà di Caldiero.

Riposi in pace p. Lidio Zaupa

 

 

Messaggi di cordoglio per Armando Castagnetti 

Abbiamo ricevuto questa notizia della scomparsa di Sig. Armando con tristezza. Non era solo un volontario nelle missioni stimmatine, ma era fratello nostro e amico dei tanti. Ogni altra volta si sentiva durante i battesimi nelle chiese di Jericho, Mmopudung e Mmakaunyane i bambini con il nome "Armando". Quindi noi abbiamo una memoria viva della sua persona tramite questi bambini.

Lo ricorderemo sempre. Ci ha lasciato i monumenti del suo lavoro in tutte le chiesette nostre a Pretoria.

Il Signore lo accolga nel suo Regno.

May he rest in Peace. A robale ka Kagiso.

Padre Patrick Rakeketsi Superiore Vice Provinciale Pretoria 

 

L’ospedale di Ayamé e tutto il personale è molto triste per la scomparsa di un fratello nella persona di Armando. L’ospedale manda alla grande famiglia stimmatina e alla famiglia di Armando le sue sentite condoglianze. Preghiamo in comunione con voi perché il Signore gli dia la ricompensa per aver dedicato la vita al servizio degli altri.

Con affetto, Padre lambert YEDO LATH, Direttore de l’Ospedale di Ayamé.

 

Grazie per avermi fatto partecipe della morte del Signor Armando Castagnetti. Ho potuto così unirmi subito  alla preghiera di tante persone che da varie parti del mondo, sono sicuro, con gratitudine per averlo conosciuto, hanno pregato il Signore. Armando è stato conosciuto da sacerdoti e fedeli anche in Georgia, per la sua competenza e disponibilità nel servizio di volontariato che più volte l'ha portato in questa terra. Sapeva fare le cose con le mani e anche con il cuore, con delle convinzioni di fede interiori che nessuno poteva sconvolgergli.

Prego che il Signore della vita, dopo questo periodo di sofferenza che certamente l'ha unito ancor di più al Cristo crocefisso e risorto, di dargli la gioia la pace che il suo cuore cercava. Saluto anche la sua famiglia, in particolare i figli, che ricordo con tanta, tanta amicizia.

Sentitemi con voi nella celebrazione eucaristica con il parroco e i fedeli  della parrocchia di Strà. Grazie

+ P. Giuseppe Pasotto

 

Assicuriamo la nostra preghiera di suffragio e la nostra vicinanza spirituale per la scomparsa di Armando Castagnetti, amico delle missioni Stimmatine, affidandolo alla bontà misericordiosa del Signore perché gli conceda la gioia del Paradiso dopo una vita votata al bene.  

+ p. GianCarlo Bregantini, Vescovo di Locri e p. Tarcisio

 

Pretoria  30 Agosto 2007

Carissimo Armando, non posso mancare a questo ultimo appuntamento di saluto e di arrivederci. Sono presente  con questo mio messaggio, ma spiritualmente siamo assieme, perché tu hai già raggiunto la gloria dei Santi e quindi sei in comunione con noi, chiesa pellegrina sulla terra.

Non appena ho ricevuto la notizia che tu hai chiuso gli occhi alle cose di questo mondo ho pensato subito a te  e ai tuoi cari che piangono perché non sei più con loro.

Armando, io ti ho conosciuto in Sud Africa.

Ti ricordi?  Ti ricordi  quando quel Natale  del 1986, abbiamo avuto l’ultima messa a Mmopodung alle 11.00 e tu eri preso da quel  bambino portatore di handicap e dalla mamma  che con pazienza e amore accarezzava quel bambino e tu mi hai detto: “Forse oggi non ho partecipato alla messa con pienezza, ma ho visto l’amore in azione” perché tu avevi visto l’amore in quella mamma che  amava e adorava il suo il figlio handicappato, quel Gesù portatore di handicap.

E poi Armando, ti ricordi quella sera quando siamo tornati da Jonathan dove avevamo ultimato l’impianto elettrico nel santuario della Madonna Assunta? Mi dicevi che eri stanco e poi dopo quella doccia ristoratrice, lavorando fino alle due di notte, abbiamo finito l’impianto voci della chiesa di Jericho per poi sorprendere gli abitanti di Jericho alle sei del giorno dopo, con una meravigliosa melodia mariana dell’ave Maria suonata sui tetti, come il  buon giorno alla gente di Jericho. A Mmopodung ti hanno affibbiato il nome di Armando–Luce. Ricordo inoltre quella sera nella casa di Bethesda, nella città Ga-Rankuwa, quando avevamo la festa del collaudo e dell’inaugurazione  dell’impianto luce del grandissimo e complicato edificio  di scuola convitto per i portatori di handicap. Eri così fiero e così contento, ma purtroppo al momento di iniziare la cerimonia, la corrente elettrica venne a mancare. La nostra Enel Sudafricana ti ha giocato un brutto scherzo, quasi una umiliazione. Ma poi è tornato il sereno, dopo una mezz’ora tutto risplendeva tra gli applausi dei numerosi presenti. E poi non posso dimenticare l’aiuto che ci ha i dato a San Leonardo nei nuovi uffici missionari.

Abbiamo portato e fatto l’impianto elettrico in quasi tutte le missioni. Armando ti ringrazio per quello che sei stato e per quello che hai fatto per noi tutti del Sud Africa, Tanzania, Costa D’avorio e per la Georgia.

...Quante cose che mi hai insegnato e che ho imparato da te: la saggezza della vita, la dedizione e la costanza, la generosità, il tuo amore per la preghiera e per la santa Messa, il tuo amore per i piccoli, per i poveri, per i meno fortunati, il tuo essere dono per gli altri. Armando, tu mi hai mostrato il Vangelo in pratica, senza molte parole, con i fatti, con il tuo entusiasmo, con il tuo amore.

Arrivederci Armando, adesso tu non sarai più in questo luogo o in quell’altro, d’ora poi sarai dovunque siamo noi, sarai nel nostro cuore. Grazie e prega per noi.

Ai familiari, alla sorella, ai figli e ai nipoti. Siate fieri di questo uomo del vostro papà, del vostro nonno. Lui  è stato un gentiluomo e dà onore al vostro casato.

Quando un anziano se ne va è come se un’intera biblioteca bruciasse, una grande perdita, umanamente parlando, ma lui continuerà ad essere con noi per motivarci ed incoraggiarci.

A nome di tutti i missioni: P. Gianni Piccolboni

 

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