SILVANO CONTRONE (sacerdote)
NATO:
Temporanea 25.9.1961
Perpetua 25.9.1964
Ordinazione 28.6.1969
Morto a Bellizzi (ex frazione di Montecorvino Rovella) 12.10.2021
Età 78 anni
Poggiomarino 14.10.2021
Omelia pronunciata da padre Aldo D’Andria alle esequie di padre Silvano Controne, css
«E così anche il nostro amato Padre Silvano ci ha lasciato per tornare alla casa del Padre a ricevere la ricompensa di una pienezza di vita, promessa da Gesù al suo fedele discepolo. Se ne è andato silenziosamente, quasi una contraddizione al suo stile di essere perché P. Silvano faceva rumore intorno a sé con la rudezza del suo carattere, ma vulcano buono lo chiamavamo noi confratelli per la sua creatività, fantasia, intraprendenza, il suo ardore missionario e apostolico.
Poggiomarino era nel suo cuore, comunità da lui tanto amata e a cui ha dedicato non solo pagine di storia, di ricerche ma anche e soprattutto il suo entusiasmo sacerdotale e il suo zelo apostolico. Lo ricordiamo tutti per la sua fermezza, per la sostanza con cui guardava le cose e le viveva e chiedeva a ciascuno di viverle, non dando peso a fronzoli e apparenza. Aveva in massima considerazione commentare teologicamente e attualizzare la Parola di Dio e non si tratteneva nel denunciare ad alta voce misfatti, cattive abitudini, compromessi, illegalità, al punto da non tralasciare perfino lo scendere in piazza a ribellarsi contro il sopruso.
Nel suo ministero apostolico tra noi ha sempre dato priorità al suo ministero profetico privilegiando la sua attenzione alla catechesi, all’annuncio della Parola, alla testimonianza coerente della vita cristiana, di cui, lui per primo, si sforzava di offrirla. Anche nella vita fraterna della Comunità era fedelissimo alla preghiera comune, alla fedeltà quotidiana alle domande della vita consacrata; mai l’ho sentito criticare o mormorare verso i confratelli, anzi quando c’era qualche attrito preferiva non rispondere e ammutolirsi per salvare lo spirito di carità. Stimolava noi confratelli con le sue idee e la sua lungimiranza cercando soprattutto il Bene comune e la vivacità apostolica. Ci teneva molto a sentirsi sempre inserito nella Chiesa diocesana partecipando personalmente a tutte le iniziative promosse dalla diocesi, al punto da assolvere anche per un certo tempo l’ufficio di vicario foraneo della nostra forania di San Valentino. Correttore spirituale della Misericordia di Poggiomarino ne diede sostegno e sviluppo sin dai primi anni; così pure promotore e animatore spirituale del gruppo dei diversamente abili, degli Amici del presepe, della Comunità Gesù risorto, delle comunità neocatecumenali. Si godeva di promuovere e offrire opportunità formativa e di fraternità al Silvan club, a coloro cioè che amavano i pellegrinaggi e le visite turistiche su e giù per l’Italia.
Non possiamo non ringraziare il Signore per il tanto amore che P. Silvano ha dimostrato a ciascuno di noi con l’amicizia, la preghiera vissuta insieme, con la bella testimonianza della sua vita di consacrato che ci ha offerto in questo tempo della sua permanenza tra noi. Siamo certi che il Signore non mancherà di premiare la sua fedeltà. Noi Poggiomarinesi ne conserveremo un vivo ricordo per i suoi insegnamenti, i suoi commenti scritti, con la penna ma soprattutto con il cuore, sulle pagine della sua "Storia religiosa di un paese del Meridione", nonché "Lo sviluppo, le tensioni, le sfide di una comunità parrocchiale" quale quella di Poggiomarino: pagine di storia religiosa vissuta, in grado di rendere più consistente e cristallina l’identità del nostro popolo, così pure di contribuire a una più consapevole vocazione e missione cristiana sul territorio».
Concelebranti:
Poggiomarino. Chiesa di Sant’Antonio.
1. Enrico Ascolese
2. Domenico Pio Caldarelli
3. Alessandro Cirillo
4. Aldo D’Andria, Parroco Omelia
5. Giuseppe Danese
6. Salvatore Di Prisco, Diacono
7. Gaetano Ferraioli
8. Paolo Fresa
9. Michele Fusco
10. Aldo Guardini
11. Antonio Guarino
12. Ugo Marino
13. Rubens Miranda, Generale Presidente
14. Claudio Montolli
15. Antonio Piccirillo.
16. Silvano Zanella
A Bellizzi, Salerno, Giancarlo Bregantini, vescovo Stimmatino, ha fatto l'omelia.