Ignoto
Copertina del Missionario del giugno 1942
Quest’immagine è degli anni Quaranta. Anni di guerra mondiale. I giovani e gli adulti d’ogni categoria cambiano mestiere, cambiano divisa e impugnano le armi per combattere contro il nemico.
Dove va l’umanità?
E intanto restano a casa, soli con le loro mamme i ragazzini che non sanno cosa fare. Chi tiene, contento, sul cuore un meritato diploma di bontà, chi tiene stretti in mano fiori d’erba e chi prega a mani giunte.
Ma gli altri loro coetanei dove sono?
Qualcuno a rischiare coraggioso la vita con curiosi ordigni di guerra, qualcun’altra rintanata in casa per aver visto qualche orrenda scena di violenza, tutti turbati nella notte da improvvisi lampi e tuoni aerei.
Che brutte immagini di guerra!
Ma questi ragazzini, stretti stretti a misura attorno a quel sacerdote, che aveva provato la prima delle grandi guerre d’Europa, quella di Napoleone, possono ancora vivere l’ingenua loro fanciullezza: essere primo nel bene, raccogliere fiori, pregare.