Dipinto riportato nella rivista «Per il Bene» del giugno 1933.

Il sacerdote Gaspare Bertoni è raffigurato seduto in una posizione inconsueta.

Ha davanti cinque giovanetti, molto belli, con in mano un libro aperto: il loro sguardo però è rivolto intensamente al loro maestro.

Accanto a don Gaspare, vestito con la medesima talare e fascia, c’è un giovane in piedi.

Pare di assistere ad un rito di ammissione. È il venerabile Padre che con la destra benedicente approva ed accoglie chi chiede e dimostra di essere degno di una appartenenza desiderata.

Al maestro don Gaspare, ed anche agli Stimmatini, stavano a cuore specialmente coloro che si sentivano chiamati alla vita religiosa e sacerdotale.

Nella composizione sembra aleggiare la gioia e la responsabilità di chi si assume questo delicatissimo compito formativo.

Rende bene tutto quel mondo di prezioso e diligente lavoro che si svolgeva giorno e notte per tanti anni nelle case di formazione vocazionale.

Quanti giovanetti di belle speranze potrebbero vedersi rispecchiati su quei volti delicati ed attraenti!